lunedì 30 gennaio 2012

Ed ecco la neve...




Questo inverno la neve si è fatta un pò attendere nella mia zona, non che la cosa mi dispiaccia: io sono per il sole e le temperature miti, ma non potevo non immortalare i candidi fiocchi di neve che si sono posati sulle mie ortensie....









sul mio nocciolo giapponese....









sulle mie camelie...






 



e sulla piccola statua in terracotta.....







Felice (ma non troppo) il mio cucciolotto, con la neve più alta di lui....







Buon inizio settimana :)

Laura

martedì 24 gennaio 2012

Alfred Cheney Johnston e le Ziegfeld Follies




Uno dei post che, sin'ora, ha avuto più visualizzazioni è quello su Louise Brooks, attrice americana degli anni '20 famosa per il suo caschetto nero: le immagini di quell'epoca hanno senza dubbio un fascino unico, privo di volgarità e il fotografo che, con il suo lavoro, contribuì a rendere famose le attrici di quegli anni fu Alfred Cheney Johnston.

Alfred Cheney Johnston nacque l'8 aprile 1885 a New York da un'agiata famiglia di banchieri ma si trasferì presto a Mount Vernon, NY. Studiò pittura e illustrazione all'Accademia Nazionale di Design di New York, ma, dopo il diploma nel 1908, si rese conto che non era possibile guadagnarsi da vivere solo come ritrattista, e sostituì la matita con la macchina fotografica. Nel 1917 venne assunto dal famoso produttore Florenz Ziegfeld come fotografo a contratto per le Ziegfeld Follies, una serie di spettacoli teatrali messe in scena dal 1907 al 1931 a Broadway, e ispirate alle Folies Bergères di Parigi. Per i successivi 15 anni fotografò diverse showgirls del famoso spettacolo, ma anche attori e attrici dell'epoca (1920/ 1930)
Nel 1960 Johnston donò un set di 245 stampe del suo lavoro alla Libreria del Congresso di Washington.
Alfred Cheney Johnston morì in un incidente stradale vicino casa, nel Connecticut il 17 aprile 1971, tre anni dopo la morte della moglie Doris. Non ebbero figli.
Molti anni dopo la sua morte, il suo lavoro venne rivalutato: sia i negativi, sia le sue fotografie (soprattutto se autografate) sono oggi ambite dai collezionisti.  (fonte Wikipedia english)







Dorothy Flood





 Caja Eric





                                                                                Woman and greyhound





 Cigarette advertisement




 Helen Henderson






     Susan Fleming







Gladys Glad



Virgina Snyder

sabato 21 gennaio 2012

200!!




Buongiorno amici!

In genere non pubblico nel week end,
ma questa notizia non poteva aspettare :-)

Ieri il blog ha raggiunto il traguardo dei 200 followers,
mai avrei immaginato di arrivare a questo risultato!

Sapere che il mio piccolo spazio virtuale,
nato per caso quasi un anno e mezzo fa, 
viene letto da così tante persone
 in 65 paesi mi onora!

Vorrei quindi ringraziare tutti voi che mi seguite,
che mi incoraggiate con i vostri commenti
e mi premiate con le vostre visite!!










E naturalmente ringrazio Helena, follower numero 200 
del blog Passione Helena, per essersi unita ai lettori!
Thanks Helena for being my follower number 200!












Auguro a tutti un felice week end!
A presto!!

Laura

mercoledì 18 gennaio 2012

Warwick Goble






Warwick Goble nacque a Dalston (nord di Londra) il 22 Novembre 1862. Dopo gli studi alla City of London School e alla Westminster School of Art, lavorò in una ditta di stampe, specializzandosi in cromolitografia.
Dopo alcune esperienze lavorative nei quotidiani locali, nel 1896 divenne illustratore di libri per bambini, in particolare favole indiane e giapponesi. Disegnò per The water babies, Green Willow and other japanese fairy tales, The complete poetical works of Geoffrey Chaucer, Stories from the Pentamerone, Folk tales of Bengal, The fairy book e The book of fairy poetry.

Sebbene non sia conosciuto come i suoi colleghi contemporanei Arthur Rackham ed Edmund Dulac, Warwick si distingue per la sua abilità nell'uso dell'acquerello.
Morì nella sua casa natale nel Surrey (Inghilterra) il 22 Gennaio 1943.
(fonte Wikipedia)




Three spirits filled with joy







Hop O' My Thumb







Wake, when some vile thing is near



Dressing a fairy




Milton's son




Matsuyama's Mirror



Damayanti








                                                                                      (link immagini)

venerdì 13 gennaio 2012

Serendipity



 
Vi è mai capitato di trovare qualcosa in modo inaspettato mentre ne stavate cercando un'altra e che poi si è rivelata più preziosa di ciò che cercavate? Ecco...non è solo un gioco di parole, ma quella sensazione di stupore e meraviglia ha un termine preciso, dal suono magico che per molti è di buon auspicio: serendipity.
A me capita spesso nei mercatini dell'usato...







 

Il termine "serendipity" deriva da Serendip, l'antico nome dello Sri Lanka (l'antica Ceylon) ed è una parola inglese di difficile traduzione, in italiano suonerebbe più o meno come serendipità.



 




Serendipity non si riferisce solo agli oggetti, ma anche alle scoperte (ne è un esempio la scoperta dell'America), alle invenzioni, ai rapporti con gli altri: ogni nuovo incontro nato "per caso" ha in sè un pò di sorpresa e di magia.








Spesso i sogni che si realizzano sono quelli che non sapevamo nemmeno di avere.
A tutti voi l'augurio di trovare ciò che state cercando.





Laura


lunedì 9 gennaio 2012

Il più frequente dei destini




Romeo and Juliet
 Frank Dicksee
 Southhampton Art Gallery
 1844





      “Che una persona non possa ottenere e avere per sé sola colui che ama è il più frequente dei destini, e dominare tale destino significa sottrarre, a questo oggetto, il sovrappiù di passione e di dedizione di cui si è in possesso, grazie al proprio amore, e dedicarlo ad altri scopi: il lavoro, l’impegno sociale, l’arte. Questa è la via su cui il vostro amore può diventare fertile e colmarsi di senso.
       Il fuoco da cui ora lasciate bruciare soltanto il vostro cuore non è solo di vostra proprietà, appartiene al mondo, all’umanità e da una tortura si trasformerà in gioia se voi lo renderete fertile" .


(Hermann Hesse)





venerdì 6 gennaio 2012

Seguendo la stella






"Sentite le parole del re, i Magi si misero in cammino.
Ed ecco la stella che avevano visto sorgere in Oriente, si muoveva dinanzi a loro, finchè giunse al luogo dov'era il bambino e qui si fermò.







Quando ebbero visto la stella, sentirono una gioia immensa.








Entrarono nella casa e videro il bambino con Maria sua madre; si prostrarono e lo adorarono.
Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono: oro, incenso e mirra."

(Matteo 2, 9-12)


mercoledì 4 gennaio 2012

Over the rainbow











A T. e F., semplicemente...
.....che possiate realizzare tutti i vostri sogni...




Laura


(Over the rainbow - Judy Garland - Il mago di Oz) 

lunedì 2 gennaio 2012

La vincitrice è....





Buongiorno amici!

Iniziare l'anno nuovo con l'annuncio della vincitrice del mio secondo giveaway, nonchè blog candy, mi dà una grande gioia :)

I vostri commenti sono stati bellissimi ed incoraggianti, e per me significa molto: siete sostenitori meravigliosi e se potessi accontentare ognuno di voi lo farei!
I messaggi effettivi (tolti 3 doppi) sono stati 55.


Ma adesso il nome della fortunata vincitrice:

vince il portagioie con le rose

Patrizia (n.24)






Patrizia se vuoi inviarmi il tuo indirizzo via mail, ti spedirò il tuo premio!

Grazie a tutti per la partecipazione e auguri per uno splendido 2012 :)
Un abbraccio!


Laura