lunedì 26 novembre 2012

Max Carlier

 
 
Buon inizio settimana, innanzitutto ^^
 
Tempo fa una cara amica e lettrice mi ha chiesto il nome dell'autore del dipinto con i fiori rosa e bianchi, che potete vedere nella side-bar del blog, così ho pensato di scrivere qualcosa su di lui.
Il suo nome è Max Carlier, ed è noto soprattutto per le sue splendide nature morte di fiori e frutta. Nato a Tourcoing, Belgio, nel 1872, fece parte della scuola belga, specializzata in questo genere di pittura, e viaggiò molto, soprattutto in Italia, pur mantenedo la sua base a Bruxelles.   
 
 
 














Fu definito spesso un virtuoso dei fiori, ma anche i suoi interni, con eleganti figure femminili, e le sue scene di genere furono altamente ricercate.
Morì a Schaarbeck nel 1938.
 
Un bel modo, se non altro colorato, per iniziare questa settimana che si preannuncia grigia e piovosa, almeno qui.
Al prossimo post, non mancate! :-)
 
Laura









giovedì 22 novembre 2012

Mostra mercato del Libro e del Gioco



Buongiorno amici,
 
uno degli aspetti più belli dello scrivere un blog è il fatto di poter condividere non solo passioni ed interessi, ma anche eventi e manifestazioni sia artistici che di solidarietà.
Oggi, infatti, vorrei segnalarvi un evento a scopo benefico che si svolge ormai da 5 anni a pochi km da dove vivo.
Il 23-24-25 novembre 2012 dalle 9.00 alle 18.00 nella palestra di Brenno Useria di Arcisate (Varese) aprirà la Mostra Mercato del Libro e del Gioco - 5a edizione.
Con un gesto semplice si potrà stare dalla parte dei bambini ed adolescenti ammalati di tumore, contribuendo a finanziare progetti di ricerca scientifica a favore dell'Oncologia Pediatrica dell'Istituto Nazionale Tumori di Milano (INT). 








 

L'evento è senza fine di lucro e la raccolta fondi sarà interamente devoluta all'associazione Bianca Garavaglia Onlus che da 25 anni lavora all'interno di questo istituto a fianco dei medici e dei ricercatori referenti, loro stessi, dei progetti inseriti e regolati da una convenzione triennale stipulata tra la Direzione Scientifica dell'INT e ABG Onlus.

Ogni anno solo in Italia oltre 1800 bambini/adolescenti tra 0 e 18 anni si ammalano di tumori pediatrici, ovvero 1 ogni 350. La relativa rarità delle neoplasie infantili, rispetto a quelle dell'adulto, rende l'Oncologia Pediatrica un mercato poco interessante per le imprese e una priorità meno "conclamata" per le istituzioni: questo limita gravemente le risorse impegnate nella ricerca che sopravvive grazie ad iniziative di grande solidarietà come questa che il Comitato Michi Raggio di Sole oggi propone. 
Il Comitato Michi Raggio di Sole nasce nel 2008 nel ricordo di Michela, splendida bambina che ci lascia all'età di 6 anni, colpita da una terribile patologia tumorale: il neuroblastoma. Il dolore si trasforma in atto d'amore affinché i Raggi di Sole, che caratterizzavano i disegni di Michela, possano idealmente abbracciare tutti i bambini ed adolescenti malati di tumore e dare loro una speranza di guarigione.

Alla Mostra Mercato potrete trovare giocattoli educativi e di qualità garantita, libri dai 0 ai 99 anni e tante idee per fare un regalo a persone di tutte le età.


In concomitanza con la mostra mercato, Venerdì 23 Novembre 2012 alle 21.00 nella Sala Multiuso del Comune di Arcisate verrà proiettato il
film "Mi piace quello alto con le stampelle" Regia Andrea Caccia, Coorganizzata con il Comune di Arcisate - Assessorato alla Cultura.
Seguirà prezioso momento con la dott.ssa Maura Massimino, Primario della S.C. di Oncologia Pediatrica dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano.

L’appuntamento, quindi, è con la solidarietà. Perchè non rendere un dono di Natale due volte più speciale?

Per info sul Comitato potete cliccare qui
 

(Si ringrazia la Sig.ra Marzia Caravaglia per il Comitato Michi Raggio di Sole – Pro Associazione Bianca Garavaglia Onlus)


 




lunedì 19 novembre 2012

Le fatine di Cottingley (The Cottingley Fairies)

 
 

Quando ero piccola, come la maggior parte delle bambine, ero affascinata dalle fatine delle illustrazioni nei libri per l'infanzia, e mi chiedevo sempre se questi esserini alati esistessero davvero oppure no....crescendo il dubbio è rimasto, e la bambina che c'è in me ci crede ancora, soprattutto quando guardo le foto che vi mostro oggi. 
 
Le fate di Cottingley (the Cottingley fairies) è una serie di 5 fotografie scattate da Elsie Wright e Frances Griffiths, due cugine di Cottingley, Inghilterra.
Nel 1917, quando le prime due fotografie furono scattate, Elsie aveva 16 anni e Frances 10. Le immagini attirarono l'attenzione dello scrittore Sir Arthur Conan Doyle, noto autore e spiritualista, che le utilizzò per illustrare un articolo sia sulla fate, sia dell'edizione natalizia del Strand Magazine del 1920. Conan Doyle fu entusiasta delle fotografie, e le interpretò come prove chiare e visibili dei fenomeni psichici. La reazione del pubblico fu discorde, alcuni accettarono le immagini come autentiche, ma altri ritennero che si trattassero di falsi.









Il padre di Elsie, Arthur, un appassionato fotografo dilettante, aveva installato in casa la sua camera oscura. La prima immagine sulla lastra fotografica mostra Frances dietro un cespuglio in primo piano, in compagnia di quattro fate che sembra stiano danzando. Conoscendo le capacità artistiche di sua figlia, la quale aveva trascorso qualche tempo a lavorare nello studio di un fotografo, egli ritenne che le figure non fossero ritagli di cartone. Due mesi più tardi le ragazze presero di nuovo in prestito la macchina fotografica e, questa volta, tornarono con una foto di Elsie seduta sul prato mentre tiene la mano di uno gnomo alto circa 30 cm. Esasperato da ciò che egli crede essere "nient'altro che uno scherzo", e convinto che le ragazze abbiano manomesso la sua macchina fotografica, Arthur Wright si rifiuta di prestarla un'altra volta. Sua moglie Polly, comunque , ritiene che le ragazze siano in buona fede.








Le fotografie divennero pubbliche nella metà del 1919, quando la madre di Elsie partecipò ad un convegno della società teosofica a Bradford, attirando l'attenzione di tantissime persone, soprattutto di filosofi ed esoterici.
Dopo il 1921, l'interesse per le fotografie iniziò a diminuire, anche a causa della crescita delle due ragazze che si sposarono, proseguendo così la loro vita.
















Nel 1983, le cugine ammisero che 4 delle 5 foto erano dei falsi, e che fossero ritagli di cartoni con le sagome di fatine prese da un libro di favole, sebbene continuassero a sostenere di aver visto  realmente le fatine nei boschi vicino a casa.
Solo per l'ultima foto (quella che vedete qui sotto) insistettero entrambe che fosse vera.
 




 
 
Frances morì nel 1986, Elsie nel 1988. Le stampe delle foto, insieme alla prima edizione del libro di Conan Doyle "The coming of the fairies" furono battuti all'asta a Londra nel 1998.
 
 
Se desiderate saperne di più, vedere altre foto e approfondire questa storia affascinante, potete cliccare su Wikipedia (trad. by me)
 
 
 
 
 

venerdì 16 novembre 2012

Le sorprese della vita


Cari amici,
in questo periodo stanno accadendo tante cose belle....chi mi conosce un pò sa che non amo parlare di me o della mia vita personale sul blog, mi ritengo una persona molto riservata. Ma quando la vita ti regala delle belle sorprese perchè non dirlo?
Ultimamente, ho tante manifestazioni d'affetto da parte vostra: noi donne pensiamo sempre agli altri......agli altri.....e mai a noi. Da quando ho cominciato a pensare a Laura come a una persona a cui volere bene, accadono cose che mi lasciano senza fiato, quasi che l'essere egoisti dia i sui frutti. Io non sono, per natura, una persona egoista, ma da quando penso prima a me, sto meglio...e stanno meglio anche le persone a me vicine.

E' un post scritto di getto e, sicuramente, non era programmato. Quello che, nel mio piccolo, mi sento di dire é questo....vivete appieno la vostra vita, assaporate ogni momento, godete ciò per cui avete lottato: una famiglia, un lavoro, il vostro blog, il libro che avete scritto, il quadro che avete dipinto, la persona che amate.....e lasciate andare il passato e gli errori che pensate di aver commesso.
Le belle persone sono regali che la vita ci fa....
Il resto non conta: meglio essere ingenui che traditori, l'ingenuo può dormire la notte, il traditore no.
                                                      Immagini via Pinterest

Vi auguro uno splendido week end.......a presto......
Laura

martedì 13 novembre 2012

L'arte del ricamo e del lavoro a maglia







Mary Cassat
Young mother sewing
1900
link






William Kay Blacklock
The lesson
link







Albert Anker
The little knitters
1892
link



           

Charles Francis Marchal
Penelope
1868
link







William Adolphe Bouguerau
Sewing
1898
link








Odilon Redon
Madame Arthur Fontaine
1901
link







Frederick Sands Brunner
The knitting lesson
1949
link
 
 
  
 
 
 
"La vita è come una stoffa ricamata della quale ciascuno, nella prima metà dell'esistenza, può osservare il diritto, nella seconda invece il rovescio: quest'ultimo non è così bello, ma più istruttivo, perché ci fa vedere l'intreccio dei fili."
 
(Arthur Schopenhauer)
 
 
 
 
 
 
 




giovedì 8 novembre 2012

Laura Ingalls

 
Buongiorno a tutti,
 
è emozionante, per me, scrivere questo post,  una piacevole nostalgia mi riporta alla mia infanzia e ai libri e alle serie tv che l'hanno accompagnata.
Tra queste, la più importante è sicuramente "La piccola casa nella prateria", ispirata ai libri per bambini della scrittrice americana Laura Ingalls Wilder.
 
Laura Elizabeth Ingalls nacque a Pepin, Wisconsin, nel 1867 da Charles Phillip Ingalls e Caroline Quiner Ingalls. Pa e Ma (come vengono chiamati nei libri i genitori di Laura) ebbero altri quattro figli: Mary, Carrie, Charles Frederick (che morì prematuramente) e Grace. 
 
La loro fu una vita da pionieri, con molti viaggi e tante avventure, fino a che, per qualche tempo, si stabilirono nel territorio del Dakota dove Laura sposò Almanzo James Wilder il 25 agosto del 1885. I due ebbero una figlia, Rose (divenuta poi una nota autrice e giornalista).
Nel 1932 Laura Ingalls pubblicò il suo primo libro "Little House", divenuta una serie di nove libri nei quali racconta la sua vita dal 1870 al 1890. La sua infanzia a Walnut Grove, Minnesota, è descritta nel libro "On the banks of Plum Creek".
Almanzo morì nel 1949 all'età di 93 anni.
Laura si spense nel sonno il 10 febbraio 1957, tre giorni dopo aver compiuto 90 anni.
 
 
 
 
 
 
 
 
Laura Ingalls







Laura e Almanzo







la famiglia Ingalls



Il cast della serie televisiva che tutti conosciamo è formato da  Melissa Gilbert, nella parte di Laura, Michael Landon (Charles Ingalls), Karen Grassle (Caroline), Melissa Sue Anderson (Mary) e Sidney Greenbush (Carrie).
Ho sempre desiderato vedere i luoghi in cui visse Laura: quando ero piccola mi identificavo molto con lei, non solo per lo stesso nome, ma anche per il fatto che, vivendo in campagna, passavo i miei giorni nella liberà più assoluta, con grandi corse nei prati immensi....un vero maschiaccio, un pò come lei....

Se desiderate saperne di più sulla vita di Laura Ingalls potete visitare questo sito: http://lauraingallswilderhome.com/

Alla prossima ^^

Laura



lunedì 5 novembre 2012

I libri...







        William Charles Penn
         - Ritratto di ragazza in abito bianco -
       1826
 



I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale.
 
Amos Oz