A gentile richiesta di Vaty e Patrizia, oggi vi racconterò del viaggio fatto negli Stati Uniti nell'estate del 1997. Come vedrete la qualità delle foto non è ottima, ma avevo ancora la macchina fotografica col rullino....altri tempi...:)
Più che un viaggio è stato un sogno realizzato, uno di quei desideri che uno ha in fondo al cuore e che ogni tanto rispolvera pensando "prima o poi lo farò". Ecco, io ho potuto farlo ...e non capita di rado che io mi ritrovi, ancora oggi, a percorrere con la mente quelle strade infinite e a ripensare alle persone che ho incontrato o ai paesaggi che si vedono solo nei film western, paesaggi che ho il piacere di mostrarvi oggi.
Il viaggio è durato circa 2 settimane durante le quali ho avuto modo di conoscere non solo i luoghi visitati, ma anche, e soprattutto, me stessa: grazie a quel viaggio ho dovuto superare la paura dell'aereo (ne ho presi quattro: milano/new york - new york/denver e poi al ritorno los angeles/new york - new york/milano), ho scoperto il mio spirito di adattamento e ho condiviso giornate intere con persone che prima non conoscevo. Una grande esperienza di vita.
Tutto questo per vedere loro, i nativi americani che ho sempre ammirato e di cui avevo appreso la storia dai libri e dai documentari. Ricordo ancora la mia grandissima emozione quando ho potuto stringere la mano ad uno di loro, non mi sembrava vero!
Arrivammo all'aeroporto Denver di sera, il sole stava già tramontando quando un pulmino ci portò in albergo. Non visitammo la città, se non con un rapido giro in pulmann senza soste.
Il giorno seguente partimmo verso Taos e Santa Fe (New Mexico) alla scoperta di quelle terre meravigliose e dei suoi abitanti originari. Non solo, il mio desiderio era anche quello di poter vedere con i miei occhi i luoghi in cui visse e lavorò la mia pittrice preferita: Georgia O'Keeffe.
Nella foto sopra, la chiesa di San Francisco de Asis a Santa Fe. Il nome completo della città è "La Villa Real de la Santa Fé de San Francisco de Asís" e si trova ad oltre 2100 mt sul livello del mare che, uniti alla forte energia spirituale del luogo, mi fecero provare una sensazione inebriante, pace ed euforia insieme...sensazione che ho provato solo lì.
Qui mi trovo davanti al Museo di Santa Fe che ospita molti pezzi originali dell'arte indiana: tappeti, vasellame, gioielli.
Taos Pueblo, riserva degli indiani Tiwa, una delle tribù più conservatrici. Quando siamo arrivati pioveva, poi le nuvole hanno lasciato posto ad un bellissimo sole.
La montagna dietro le abitazioni in terra rossa (chiamate "adobe"), è la Montagna Sacra e solo i nativi hanno il permesso di accedervi. Le case fotografate si trovano nella parte turistica del villaggio dove gli indiani vendono i loro oggetti di artigianato. Esiste anche una zona dove, giustamente, non è consentito l'accesso ai turisti.
Un altro sito archeologico di rilevante importanza è Mesa Verde, nel Colorado, parco nazionale e patrimonio Unesco. Qui mi trovo davanti al museo, dove ho potuto ammirare non solo alcuni reperti della cultura nativa, ma anche una dettagliata ricostruzione sulle loro usanze: la caccia, la famiglia, le cerimonie sacre.
Ed ecco Cliff Palace, l'insediamento più grande di Mesa Verde costruito sotto le rocce. Gli abitanti della zona erano gli Anasazi, popolo entrato nella leggenda in quanto non se ne conosce l'origine ed il motivo per il quale abbandonarono improvvisamente il luogo. Le costruzioni circolari sono chiamate kivas.
Prima di arrivare nella Monument Valley si incontra questo luogo spettacolare denominato Collo dell'oca, dove è possibile ammirare la gola scavata nei secoli dal Rio Grande.
Monument Valley ed una famigliola indiana che vendeva soprattutto gioielli ed ornamenti per capelli.
Qui sono con Bernard, la nostra guida Navajo. Il momento più suggestivo di tutto il viaggio è stato quando ha suonato per noi il flauto nel silenzio della Monument Valley....ho ancora i brividi quando ci ripenso...
Il meraviglioso Grand Canyon, lungo più di 440 km con il suo fiume, il Colorado. Qui credo di essere stata veramente felice.
Sulla Route 66 con un cucciolo, avrei voluto portarlo a casa ma non era possibile :-)
Ed infine la visita a due famosissime città degli Stati Uniti: San Francisco e Los Angeles. Ho un bellissimo ricordo di San Francisco (foto sopra e sotto, davanti ad un' auto della polizia), con le sue salite e discese, l'interessante architettura degli edifici e la sua vita artistica.
Ho invece un ricordo meno bello di Los Angeles con il suo smog e i grattacieli imponenti, forse perchè io sono molto country :-).
...........però solo a Rodeo Drive, Beverly Hills, mi sono sentita diva almeno una volta nella vita!! :-)
Ho tantissimi ricordi legati a quel viaggio: le città fantasma dei cercatori d'oro, il poter toccare con mano la situazione reale degli indiani d'america (a cui dedicherò un post) , e la certezza che una parte di me, un pezzo del mio cuore, sia ancora lì.
Sono felice di avervi portato con me a rivivere una delle più belle esperienze della mia vita, spero abbia fatto piacere anche a voi :)
Pilamaye (grazie in lingua lakota)
Laura
Che meraviglia quel viaggio e quelle foto! Il mito dell'attraversamento degli Usa "coast to coast", magari sulla "route 66", visitando il cuore del West e dei suoi deserti e delle sue praterie e montagne, è qualcosa che mi affascina profondamente. Per questo ho molto apprezzato e gradito questo post e le magnifiche foto con cui l'hai corredato!
RispondiEliminaE' stato emozionante leggerti carissima Laura :'-)
RispondiEliminaLe foto sono invece stupende e tu eri davvero raggiante.
Io adoro viaggiare e feci un viaggio simile negli states nel
2005, provando le tue stesse sensazioni per s. Francisco e L.A. (ho anche stessa foto a Rodeo Drive).
Mi manca invece la parte del canyon e dopo le tue foto su quel sito UNESCO meraviglioso ho appena detto a mio marito che ci vorrei tanto andare Anch'io!
Bello bello questo post :-)
grazie Riccardo per le tue bellissime parole, in effetti è un viaggio che auguro a tutti di poter fare, sono scenari unici ed è un'esperienza che rimane dentro per sempre! :-)
RispondiEliminaVaty....tesoro!!! E' tutto merito tuo! Se non mi avessi chiesto di parlarne forse non lo avrei mai fatto, e non so nemmeno io come mai...grazie cara, e ti auguro di visitare Mesa Verde un giorno!!
un abbraccione!!! ^^
Immagini meravigliose,avere attraversato quei luoghi deve aver provocato emozioni senza fine...
RispondiEliminati invidio...xoxo L.
Grazie di aver condiviso tutto questo...viaggio, luoghi, terre, personaggi splendidi!
RispondiEliminaBuona domenica.
What a great trip !!....beautiful pictures...i see at the first a wonderful blue Karmannn Ghia vw car !!!...yes yes !!...xxx..
RispondiEliminaLaura!!!
RispondiEliminaTesoro...sono passati 15 anni...ma LEI...la gran signora è sempre e sarà sempre la "the best".
Sono tornata da poco da NY...direi che vorrei andare a viverci?
YES!!! ;o)
La prossima volta...andiamo INSIEME!!! ;o) Smuack!!! NI
carissima, grazie mille per condividere, come vorrei fare un viaggio cosí:-))) anch´io e l´aereo non siamo molto amici!! un beso
RispondiEliminaIn qualche foto ho pensato che da un momento all'altro spuntasse una diligenza con la sua nuvola di polvere!
RispondiEliminaCredo che tu abbia avuto una grande fortuna nel poter toccare con mano e vedere con i tuoi occhi quello che la maggior parte delle persone ha visto solo nei films. Gli Indiani d'America sono un grande popolo, il loro rispetto per la natura e la loro civiltà, ci dovrebbe far sentire piccoli piccoli....
Augh Aquila Sognante Laura!...e grazie!
Patrizia
@ Lieta: sono emozioni ancora vive in me :-)
RispondiElimina@ Arianna: è un piacere per me, grazie a te per la visita :)
@ Ria: Yes indeed!! It's just that wonderful car: you're a great observer my dear!! :-)
@ NI: ok dai trasferiamoci!! :) Sicuramento mi piacerebbe tornarci prima o poi :-))
@ Colores: mai dire mai cara Ada, io te lo auguro...e comunque, se posso prendo ancora il treno ;-))
@ carissima Patty!!: grazie anche a te per avermi dato l'input a scriverne!! I sogni non hanno una scadenza: nel nostro gruppo c'era una coppia italiana che festeggiava i 50 anni di matrimonio. Il viaggio era un regalo dei figli: ogni mattina ed ogni sera lei ricordava a lui le pillole per la pressione...io li ho trovati molto teneri ed un esempio di vero amore...
Aquila Sognante è PERFETTO! Ha un significato meraviglioso!!! Grazie tesoro!! ♥
Post interessantissimo! grazie per averlo condiviso! <3
RispondiEliminaciao laura grazie mille delle bellissime immagini, fantastiche, bel viaggio molto interessante sotto tanti profili, un'altro mondo, immagini che vedevo nei film, fanno fantascticare.)
RispondiEliminagrazie a presto rosa buona settimana.)
Io vedevo i film western con mio papà quando ero piccolina, lui fan Geronimo!!! Posti incredibili, vorrei visitarli anche io in futuro!!
RispondiEliminaGrazie intanto!!!
baciiii
Ciao Lara, grazie mille per essere passata a trovarmi e per i complimenti, grazie davero! Gli Stati Uniti sono un sogno che mi porto dietro da bambina! Finora sono riuscita solo a visitare le Hawaii, la prossima tappa spero sia New York,una città che per me, è una vera ossessione! buona serata e a presto!
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