martedì 8 gennaio 2013

Audrey Hepburn

 
 
Buongiorno amici,
 
spero che abbiate passato le festività in modo sereno e felice.
 
Come primo post dell'anno, vorrei iniziare in bellezza e chi meglio di Audrey Hepburn ha potuto incarnare l'eleganza e lo charme a livello internazionale? Non solo bella esteriormente, fu un grande esempio di umanità e amore per il prossimo diventando ambasciatrice dell'Unicef e portanto solidarietà e aiuto nei paesi africani.
 
Nata Audrey Kathleen Ruston (Bruxelles 4 maggio 1929 - Tolochenaz 20 gennaio 1993), Audrey Hepburn crebbe nei Paesi Bassi sotto il regime nazista, durante la  seconda guerra mondiale. Già da piccola prese lezioni di danza per poi approdare al  teatro ed infine al cinema.
 
Vincitrice di un  Oscar, di tre Golden Globe, di un Emmy, di un Grammy Award, di quattro BAFTA, di due premi Tony e di tre David di Donatello, fu una delle figure di spicco del cinema statunitense degli anni cinquanta e sessanta.
  
 
 
 
 












Agli inizi della sua carriera, Audrey Hepburn si fidanzò ufficialmente con l'imprenditore britannico James Hanson. Poco dopo aver preso la decisione di sposarsi, tuttavia il matrimonio saltò a causa del fatto che la carriera della novella attrice li avrebbe tenuti lontani troppo a lungo. Nel corso della sua vita si sposò due volte: nel 1954 con l'attore Mel Ferrer e nel 1969, con lo psichiatra italiano  Andrea Dotti. Ebbe due figli, Sean e Luca, uno da ciascun matrimonio.


















Nel corso della sua carriera lavorò con Billy Wilder, George Cukor e Blake Edwards, oltre che con attori del calibro di Gregory Peck, Humphrey Bogart, Cary Grant e William Holden e divenne famosa grazie a ruoli come quello della Principessa Anna in "Vacanze Romane", di Holly Golightly in "Colazione da Tiffany", di Eliza Doolittle nel film musicale "My fair Lady". Altri importanti film cui prese parte sono "Sabrina" e "Sciarada".

La sua ultima apparizione sul grande schermo fu  in una piccola parte nel film di Steven Spielberg "Always - Per sempre" nel 1988. Nel film, che non ebbe un grande successo  (ma che io amo molto,  piccola nota personale) interpretava il ruolo di un angelo di nome Hap.



















 
Incontrò l'attore  Robert Wolders, vedovo dell'attrice Merle Oberon mentre era ancora sposata con Dotti. Sei mesi dopo la fine del matrimonio con il medico italiano, la Hepburn e Wolders si incontrarono nuovamente e poco tempo dopo iniziarono a convivere, trasferendosi in Svizzera, presso il Lago di Ginevra, ma non si sposarono mai. I due si occuparono molto di beneficenza e affrontarono insieme molti viaggi, per conto dell' UNICEF.
 
Nel 1992, tornata da un lungo viaggio in Somalia, la Hepburn accusò forti dolori allo stomaco. Dopo essere stata visitata da un medico svizzero, in  ottobre volò a Los Angeles per consultare specialisti più esperti. I dottori che la visitarono scoprirono l'esistenza di un cancro sviluppatosi lentamente e fu operata a novembre. Un mese più tardi dovette essere operata una seconda volta a causa di nuove complicazioni e i medici giunsero alla conclusione che il cancro era ormai troppo esteso per essere curato. A causa delle sue condizioni, la Hepburn fu impossibilitata a utilizzare un normale volo di linea per tornare a casa, quindi il suo vecchio amico Givenchy, di cui fu testimonial per l'omonima Casa di Moda, chiese ad un conoscente di inviarle un jet privato che l'avrebbe riportata in Svizzera. L'uomo fece riempire di fiori la cabina che l'avrebbe ospitata. Audrey Hepburn morì il 20 gennaio 1993 a Tolochenaz (Svizzera), dove fu sepolta. Aveva 63 anni. Alle esequie, oltre ai figli e a Wolders, erano presenti Mel Ferrer, Andrea Dotti, Hubert de Givenchy e rappresentanti dell'UNICEF.
Lo stesso anno della sua morte, il figlio Sean fondò l'Audrey Hepburn Children's Fund per favorire la scolarizzazione nei Paesi africani.
 









« Chi non crede nei miracoli, non è realista. »
Audrey Hepburn


(fonte Wikipedia)
 
 
Immagini via Pinterest
 
 
 
 
 




11 commenti:

  1. Slpendida, la adoro! Bel post..grazie

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  2. La mia foto preferita della mitica attrice...l'ultima!
    Grazie di avercela ricordata!
    Lieta

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  3. un'icona di stile!!!!!!!!!! una donna e un'attrice che ammiro moltissimo, mi piacciono tantissimi suoi film, ma il mio preferito in assoluto è "vacanze Romane"...un bellissimo post, complimenti Lory

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  4. Che mito vero Lauretta?
    GRANDE!!!
    Bacio a te! NI

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  5. Una donna grandissima, piena di stile e di classe.
    Buona serata.
    Antonella

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  6. Secondo me di una bellezza raffinata e simpatica insieme!

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  7. Quanto mi piaceva. Fossi stata un uomo avrei fatto pazzie per una donna così.

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  8. Non potevi iniziare meglio. Classe e immortalità.
    Un abbraccio nell'attesa di ricevere il libro.

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  9. Aveva molta classe, una bella donna.
    E simpatica, credo.
    Grazie per questo bel post, Laura.
    Ciao:)
    Lara

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  10. ho finito da poco di leggere il libro sulla sua vita.meraviglioso.
    una donna piena di fscino, eleganza e mai volgare come quasi tutte le attrici di oggi.

    una donna che non si vanta della ricchezza ma si mette al servizio della famiglia e degli altri .

    una donna che nonostante un tumore continua, a dare messaggi di pace e umiltà, continua a viaggiare per l'africa.

    le sue ultime parole furono " poveri i miei bambini della somalia!" .

    in quanto direbbero ciò oggi??

    è un modello per tutti !

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