Vogue (1910 -1950)

Buongiorno amici e buon inizio settimana,

sfogliare le pagine patinate di una rivista
di moda è, senza dubbio, uno dei momenti
più rilassanti che possiamo concedere a noi stesse:
perdersi tra quelle foto ci fa sognare
e ci fa uscire un pò dalla quotidianità...

Qui di seguito troverete alcune delle più

belle copertine vintage della rivista Vogue,
 dal 1910 al 1950.
Fondata nel 1892 da Arthur Baldwin Turnure, venne
acquistata dall'editore Condè Nast nel 1909.
Sotto la sua gestione, Vogue ottenne
un successo enorme.
Molti dei fotografi più quotati hanno
lavorato per questo mensile,
tra cui Bruce Weber, Herb Ritts,
Helmut Newton, Richard Avedon ed altri.


Oggi è considerata la più
influente ed autorevole
rivista di moda al mondo.

A presto :)

Laura

Tutto quello che mi serve sapere l'ho imparato all'asilo...

La massima parte di ciò che veramente mi serve sapere
su come vivere, cosa fare e in che modo comportarmi
 l' ho imparata all'asilo.
La saggezza non si trova al vertice della montagna
degli studi superiori, bensì nei castelli di sabbia
del giardino dell'infanzia.

Queste sono le cose che ho appreso:

Dividere tutto con gli altri.
Giocare correttamente.
Non fare male alla gente.
Rimettere le cose al posto.
Sistemare il disordine.
Non prendere ciò che non è mio.
Dire "mi dispiace" quando faccio del male a qualcuno.
Lavarmi le mani prima di mangiare.
I biscotti caldi e il latte freddo fanno bene.
Condurre una vita equilibrata: imparare qualcosa, pensare un po' e disegnare, dipingere, cantare, ballare, suonare e lavorare un tanto al giorno.
Fare un riposino ogni pomeriggio.
Nel mondo, badare al traffico, tenere per mano
e stare vicino agli altri.
Essere consapevole del meraviglioso.

Ricordare il seme nel vaso: le radici scendono, la pianta sale e nessuno sa veramente come e perché, ma tutti noi siamo così.
I pesci rossi, i criceti, i topolini bianchi e persino il seme nel suo recipiente: tutti muoiono e noi pure.

Non dimenticare, infine, la prima parola che ho imparato,
la più importante di tutte: GUARDARE.

Tutto quello che mi serve sapere sta lì, da qualche parte: le regole Auree, l'amore, l'igiene alimentare, l'ecologia, la politica e il vivere assennatamente.Basta scegliere uno qualsiasi tra questi precetti, elaborarlo in termini adulti e sofisticati e applicarlo alla famiglia, al lavoro, al governo, o al mondo in generale, e si dimostrerà vero, chiaro e incrollabile.Pensate a come il mondo sarebbe migliore se noi tutti , l'intera umanità prendessimo latte e biscotti ogni pomeriggio alle tre e ci mettessimo poi sotto le coperte per un pisolino, o se tutti i governi si attenessero al principio basilare di rimettere ogni cosa dove l' hanno trovata e di ripulire il proprio disordine.

Rimane sempre vero, a qualsiasi età,
che quando si esce nel mondo è meglio tenersi per mano
 e rimanere uniti.

(Robert Fulghum)

Ertè

Romain de Tirtoff nasce a San Pietroburgo nel 1892.

Conosciuto con lo psudonimo di Ertè

(dalla pronuncia in francese delle sue iniziali, R.T),

si trasferisce a Parigi nel 1915,

dove inizia a collaborare con diverse riviste di moda:

per Harper's Bazaar realizza oltre 200

copertine tra il 1915 e il 1937.

Ertè fu disegnatore, scultore, designer, scenografo per il cinema

ed il teatro, e si può definire il massimo rappresentante dell'Art Déco.

Le sue figure sofisticate sono riconoscibili

per  l'eleganza e per il glamour.

Il suo lavoro si trova nei maggiori musei del mondo.

Muore a Parigi nel 1990 all'età di 97 anni.

 

per maggiori info:  www.erte.com/

Louise Brooks

Louise Brooks (1906 - 1985) è sicuramente la diva

che meglio rappresenta il cinema muto dei ruggenti anni venti.

Il suo caschetto nero ed il personaggio anticonformista

che interpretava anche nella vita,

l'hanno resa celebre tra le attrici di quel periodo,

tanto che Guido Crepax, illustratore e fumettista italiano,

 si ispirerà a lei per il personaggio di Valentina.





Buon Compleanno a me ^^

Ebbene sì, amici cari:

oggi è il primo giorno del resto della mia vita...

Il compleanno è un pò come il 31 dicembre:

  bisognerebbe buttare via

le cose che non fanno più parte di noi,

quelle che non usiamo più.

Non io......

Per chi, come me, ama le cose del passato

"buttare via" è quasi impossibile:

tutto fa parte di me e della persona che sono oggi,

sia le cose materiali, sia quelle che non si possono toccare

come i ricordi, le emozioni, i momenti di gioia e i dispiaceri....

Proprio questa mattina mi è tornata alla mente una frase

del film "Quell'estate del '42":

"La vita è fatta di cose trovate e perdute

e, per ogni cosa che troviamo,

ce n'è sempre una a cui dobbiamo rinunciare".

Nelle ultime settimane ho perso qualcosa a cui ho dato troppa importanza,

e che ritenevo preziosa:
vorrà dire che la prossima volta starò più attenta...
L'importante è andare avanti,

in attesa di ciò che di bello la vita mi porterà :)

Ringrazio di nuovo le amiche per i messaggi nell'ultimo post,

siete meravigliose,

e colgo l'occasione per dare il benvenuto ai nuovi lettori!

Un abbraccio a tutti ^^

Laura

Un salutino veloce

Ciao amici,

sono trascorsi tanti giorni dall'ultimo post.

Il fatto è che ho problemi col pc a causa

di un forte temporale e, purtroppo, dovrò sostituirlo

(in questo momento ne sto usando uno non mio e mi trovo malissimo :).

Oltre a questo, sono occupata con diversi lavori

 che mi portano via molto tempo...

Spero di tornare presto ed essere presente anche con

i commenti ai vostri post.

Un abbraccio a tutti!

Laura