Tom Lovell nacque a New York il 5 febbraio 1909. Da ragazzo, trascorse molte ore a disegnare schizzi al Museo di Storia Naturale insieme alla madre. Ancor prima di laurearsi al College of Fine Arts di New York Syracuse, Lovell iniziò a lavorare come illustratore per le riviste pulp del tempo ed ebbe la fortuna di guadagnare sette dollari per ogni illustrazione in un momento in cui la maggior parte degli autori guadagnava solo un centesimo. Durante la seconda guerra mondiale, Lovell serve nei Marines degli Stati Uniti come illustratore per la loro pubblicazione "Leatherneck Magazine", ma collabora anche con il National Geographic, Life, Time, Cosmopolitan, Ladies Home Journal, Home Companion Donna, McCall, e Colliers.
Nel 1944, Lovell si unisce ai Marines anche come artista sul campo nelle azioni di combattimento, producendo diversi quadri storici. (...)
Dopo la guerra, Lovell torna ad essere un illustratore per riviste importanti per i successivi 40 anni, durante i quali viene incaricato di fare una serie sui Vichinghi per la National Geographic Society, seguita da una serie sulla guerra civile per la rivista Life. Nel 1969, Lovell lascia il mondo delle illustrazioni e rivolge la sua attenzione per il genere western (...).
Nel 1970 Lovell si trasferisce con la sua famiglia dal Connecticut a Santa Fe, New Mexico, per perseguire il suo primo amore - l'arte storica. Come Lovell ha scritto:
Dopo la guerra, Lovell torna ad essere un illustratore per riviste importanti per i successivi 40 anni, durante i quali viene incaricato di fare una serie sui Vichinghi per la National Geographic Society, seguita da una serie sulla guerra civile per la rivista Life. Nel 1969, Lovell lascia il mondo delle illustrazioni e rivolge la sua attenzione per il genere western (...).
Nel 1970 Lovell si trasferisce con la sua famiglia dal Connecticut a Santa Fe, New Mexico, per perseguire il suo primo amore - l'arte storica. Come Lovell ha scritto:
"Ho un grande interesse per la vita degli Indiani d'America da quando ho nove anni ... Tale interesse non mi ha mai lasciato, anche se sono dovuti passare molti anni prima di poterlo applicare al mio lavoro. Quando mi sono trasferito nel west, ho capito che era giunto il momento per esprimere questo interesse e questa conoscenza. Non avevo grande desiderio di essere un cowboy, sapevo che l'ovest è stato molto più di questo. Ci sono un sacco di artisti che conoscono bene la materia "cowboy" . Mi piace l'idea di tornare indietro nel tempo, ed è quello che faccio. "
("Tom Lovell 5/25/88 Progetto II").
Immaginazione, ricerca, e abilità artistica si fondono perfettamente nelle sue opere per raccontare una storia. (...) Gli argomenti storici che Lovell ha ritratto vanno dagli atleti dell'antica Grecia ai vichinghi, la guerra civile, le guerre mondiali e le immagini del vecchio West e dei nativi americani.
Nel corso della sua carriera, Lovell ha ricevuto molte onorificenze. (...)
Il 29 giugno 1997, Tom Lovell fu tragicamente ucciso in un incidente automobilistico all'età di 88 anni. Spese la sua vita facendo quello che amava di più, illustrando la vita e la storia affinchè gli altri possano beneficiarne.
(fonte: National Cowboy Museum
trad. Laura Z. )
Boy and girl riding horse (dettaglio)
Back comes the bride
Up the stairs
The gift
The grandfather
The hunter
per sfogliare la rivista virtuale "Illustration"
con le opere di Lovell cliccate qui
ciao laura sono stupende queste immagini, grazie non lo conoscevo, fai sempre a trovare delle chicche complimenti.) gia' che son qua ti faccio tanti auguri di buone feste, in serenita', ciao a presto rosa.)
RispondiEliminaAnch'io non lo conoscevo! grazie per averlo condiviso! cavoli, sembrano fotografie!! è davvero bravissimo!
RispondiEliminaCiao Laura,
RispondiEliminanon saprei quale scegliere, sono uno più bello dell'altro!! Direi che la sposa mi piace molto, ha uno sguardo così....sognante...
Un grande talento!!
baci ^.^
Sono opere di un "realismo" quasi fotografico...in modo particolare quelle sui nativi americani.
RispondiEliminaConosco pochissimo gli artisti americani...una lacuna da colmare.
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Moltissimi auguri di buone feste.
Sandra
Che bello il tuo blog! L'ho scoperto grazie al tuo passaggio nel mio :)
RispondiEliminaDavvero bellissimi questi disegni!
Non lo conoscevo, grazie per avermelo fatto scoprire!
Grazie Laura per queste bellissime immagini...ti faccio i miei più cari auguri di Buon Natale! Un abbraccio, Anna
RispondiEliminabuon natale ^_____^
RispondiEliminagrazie per gli auguri, ragazze, Buon Natale anche a voi!!
RispondiEliminaBenvenute Luce e Pupottina! :-)