"Le foglie degli aceri a Novembre
diventano d'un rosso scarlatto
che è la nota dominante
del paesaggio autunnale giapponese,
spiccando sullo sfondo verde cupo delle conifere
diventano d'un rosso scarlatto
che è la nota dominante
del paesaggio autunnale giapponese,
spiccando sullo sfondo verde cupo delle conifere
e sulle varie tonalità di fulvo, di ruggine
e di giallo degli altri fogliami,
ma non è con un atto di sfacciata prepotenza cromatica
e di giallo degli altri fogliami,
ma non è con un atto di sfacciata prepotenza cromatica
che gli aceri s'impongono alla vista:
se l'occhio viene calamitato da loro, come inseguendo
se l'occhio viene calamitato da loro, come inseguendo
il motivo di una musica,
è per la leggerezza delle foglie stellate,
come sospese attorno ai rami sottili, tutte orizzontali,
senza spessore, tese a espandersi
e insieme a non ingombrare
la trasparenza dell'aria."
è per la leggerezza delle foglie stellate,
come sospese attorno ai rami sottili, tutte orizzontali,
senza spessore, tese a espandersi
e insieme a non ingombrare
la trasparenza dell'aria."
da ’Collezione di sabbia’, Italo Calvino
mi piace molto l'immagine della foglia sullo spartito, si sposa perfettamente con le parole, già splendide!
RispondiEliminabaci Lauretta e buon w/e :)
Lù
un post molto caldo....ciao e complimenti
RispondiEliminache bel post...un abbraccio lory
RispondiEliminabuon week end ragazze :-)
RispondiEliminaciao laura complimenti per l'immagine, anche a me piacciono molto gli aceri rossi, specialmente illuminati da sole, ancora piu' rossi, fanno una bella macchia, ciao grazie buon week end anche ate a presto rosa.)
RispondiEliminaciao cara Rosa ;-)
RispondiEliminaPoesia stupenda! Complimenti per il blog!
RispondiEliminahttp://artsandco-rosie.blogspot.com/
grazie Rosie :-)
RispondiElimina